sabato 19 dicembre 2009

CONCERTGEBOUW




Questa sera sono stata a sentire un bel concerto natalizio al Concertgebouw di Amsterdam.
Musiche di Bernstein, Strauss J., Lehar e Strauss R. con bis finali a sorpresa!
I violoncelli tutti in piedi a suonare le polke e i contrabbassi che giravano gli strumenti stile Jack Lemmon in "A qualcuno piace caldo"!
Accanto a me ho sentito tante assenze-presenze...
Mamma, sono sicura che anche a te è piaciuto tanto


giovedì 17 dicembre 2009

Hatha Yoga




Da qualche settimana ho iniziato a prendere lezioni di yoga.
All'inizio ero un po' scettica, non mi avevano mai interessato troppo le discipline orientali...
E dire che sono anche stata in India!
Insomma sono andata ad una lezione nella mia palestra più per curiosità che altro e sono rimasta folgorata!!!
A parte la difficoltà di alcuni movimenti, lo sforzo e la concentrazione che richiedono, sono stata colpita dalla grandissima attenzione alla respirazione, che è strettamente legata ad ogni più piccolo movimento del corpo.
Alla fine di una lezione di yoga, ci si sente leggeri come una piuma e stirati come se si fosse rimasti appesi un'ora per i capelli, ma soprattutto si acquista una profonda coscienza dell'energia che regola la nostra vita: il respiro.
Cosa di meglio per una cantante lirica???

Il mio prossimo obiettivo:


giovedì 19 novembre 2009

Le sorelle Materassi

"Per coloro che non conoscono Firenze o la conoscono poco, alla sfuggita e di passaggio, dirò com'ella sia una città molto graziosa e bella circondata strettamente da colline armoniosissime. Questo strettamente non lasci supporre che il povero cittadino debba rizzare il naso per vedere il cielo come di fondo a un pozzo, bene il contrario, e vi aggiungerò un dolcemente che mi pare tanto appropriato, giacché le colline vi scendono digradando, dalle più alte che si chiamano monti addirittura e si avvicinano ai mille metri d'altezza, fino a quelle lievi e bizzarre di cento metri o cinquanta. Dirò anzi che da un lato soltanto e per un tratto breve, la collina rasentando la città la sovrasta a picco, formandoci un verone al quale con impareggiabile gusto ci possiamo affacciare."



Ho deciso: sarà il prossimo libro che leggerò nelle fredde serate olandesi!

mercoledì 11 novembre 2009

LA PICCOLA VOLPE ASTUTA

Sono appena tornata da una serata meravigliosa al MIO Teatro del Maggio Musicale Fiorentino!
Ho ancora gli occhi e le orecchie pieni di suoni, luci, colori, ironia, amore e melanconia.
Un po' come me...

E la vita che continua.

Mamma, finalmente ho visto Bystrouska



BYSTROUŠKA

"Ma sono così bella?
Che c’è di speciale in me?
Che c’è di speciale in me?
Devo avere un fascino speciale.
Che strano, meraviglioso pensiero!"

LISÁK

"Non sono un impostore,
un volpe maschio bugiardo…
Parlo come sento,
qui e ora.
Amo la tua anima,
non il tuo corpo."

domenica 1 novembre 2009

Alda Merini

"I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.

I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.

Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle."


Alda Merini
21 marzo 1931-1 novembre 2009



sabato 15 agosto 2009

Alba marina

«… E sempre a questa solitaria riva
io vengo, alba marina, ad incontrarti.
Svela un lieve chiarore a poco a poco,
sparsi sull’arenoso
lido, gli ossi di seppia, e i pesci morti
dai tondi occhi innocenti,
e le conchiglie dalle rosee labbra.
Già trema nei velati occhi amorosi
l’azzurra alba lontana.
Il mar nelle conchiglie ha voce umana
»

Curzio Malaparte



Dedicata ai miei amici Fabio e Maita.

Grazie.

domenica 19 luglio 2009

L'Escorial

Oggi sono stata qui:



il Monasterio e Palazzo de l'Escorial fatto costruire da FIlippo II come sua residenza e come Pantheon dei re di Spagna.
E da oggi mi risuona nelle orecchie l'aria di Elisabetta, anch'essa sepolta qui, questa meravigliosa musica e queste parole che mi fa piacere condividere con voi!

ELISABETTA

"Tu che le vanità conoscesti del mondo
E godi nell'avel il riposo profondo,
Se ancor si piange in cielo, piangi sul mio dolor,
E porta il pianto mio al trono del Signor.
Carlo qui dee venir! che parta e scordi omai...
A Posa di vegliar sui giorni suoi giurai.
Ei segua il suo destin, la gloria il traccierà.
Per me, la mia giornata a sera è giunta già!
O Francia, nobil suol, sì caro ai miei verd'anni!
Fontainebleau! ver voi schiude il pensiero i vanni.
Giuro eterno d'amor là Dio da me ascoltò,
E quest'eternità un giorno sol durò.
Tra voi, vaghi giardin di questa terra ibèra,
Se Carlo ancor dovrà fermare i passi a sera,
Che le zolle, i ruscel', i fonti, i boschi, i fior,
Con le loro armonie cantino il nostro amor.
Addio, bei sogni d'òr, illusion perduta!
Il nodo si spezzò, la luce è fatta muta!
Addio, verd'anni, ancor! cedendo al duol crudel,
Il core ha un sol desir: la pace dell'avel!
Tu che le vanità conoscesti del mondo
E godi nell'avel d'un riposo profondo,
Se ancor si piange in cielo, piangi sul mio dolor,
E il tuo col pianto mio reca appiè del Signor."





domenica 5 luglio 2009

Cherubino


Visto che lo sto cantando ora e in Spagna voglio fare un piccolo omaggio al mio personaggio preferito e alla sua maggiore interprete spagnola!
Grazie Teresita!





"Voi che sapete
che cosa è amor,
donne, vedete
s'io l'ho nel cor.
Quello ch'io provo
vi ridirò,
è per me nuovo,
capir nol so.
Sento un affetto
pien di desir,
ch'ora è diletto,
ch'ora è martir.
Gelo e poi sento
l'alma avvampar,
e in un momento
torno a gelar.
Ricerco un bene
fuori di me,
non so chi'l tiene,
non so cos'è.
Sospiro e gemo
senza voler,
palpito e tremo
senza saper.
Non trovo pace
notte né dì,
ma pur mi piace
languir così.
Voi che sapete
che cosa è amor,
donne, vedete
s'io l'ho nel cor."

lunedì 27 aprile 2009

Marguerite

Oggi, dopo tanti anni, ho ricantato questa meraviglia e, come per magia, tutto è stato facile e "giusto".
Forse perché sono cresciuta, forse perché i fatti della vita mi hanno maturata, forse per altre più o meno recondite ragioni.
La posto perché è troppo bella e troppo vera.







"D’amour l’ardente flamme,
Consume mes beaux jours.
Ah! la paix de mon âme
A donc fui pour toujours!
Son départ, son absence
Sont pour moi le cercueil,
Et, loin de sa présence
Tout me paraît en deuil.
Alors ma pauvre tête
Se dérange bientôt,
Mon faible cœur s’arrête,
Puis se glace aussitôt.
Sa marche que j’admire,
Son port si gracieux,
Sa bouche au doux sourire,
Le charme de ses yeux,
Sa voix enchanteresse,
Dont il sait m’embraser,
De sa main la caresse,
Hélas! et son baiser,
D’une amoureuse flamme,
Consument mes beaux jours!
Ah! la paix de mon âme
A donc fui pour toujours!
Je suis à ma fenêtre,
Ou dehors, tout le jour,
C’est pour le voir paraître,
Ou hâter son retour.
Mon cœur bat et se presse
Dès qu’il le sent venir,
Au gré de ma tendresse
Puis-je le retenir!
Ô caresses de flamme!
Que je voudrais un jour
Voir s’exhaler mon âme
Dans ses baisers d’amour!"

sabato 25 aprile 2009

Tarquinia



Verde tenero, primavera, campi antichi, colline che nascondono storia e si offrono allo sguardo mute e ammiccanti, torri e case e chiese e mura e porte.
Nostalgia.
Assenze e presenze e ancora assenze.
Poi d'improvviso giro l'angolo ed ecco, in fondo, il mare confuso con il cielo.
Tarquinia inespugnabile
Tarquinia incomprensibile
Tarquinia bella


mercoledì 22 aprile 2009

Auguri Senatrice



22 aprile 1909 - 22 aprile 2009
100 anni di una donna straordinaria
Auguri Senatrice

lunedì 9 marzo 2009

Di scrivermi ogni giorno

FIORDILIGI
Di scrivermi ogni giorno giurami, vita mia!
DORABELLA
Due volte ancora tu scrivimi, se puoi.
FERRANDO
Sii certa, o cara.
GUGLIELMO
Non dubitar, mio bene.
DON ALFONSO
Io crepo, se non rido!
FIORDILIGI
Sii costante a me sol...
DORABELLA
Serbati fido.
FERRANDO
Addio.
GUGLIELMO
Addio.
FIORDILIGI E DORABELLA
Addio.
FIORDILIGI, DORABELLA, FERRANDO E GUGLIELMO
Mi si divide il cor, bell'idol mio! Addio! Addio! Addio!





domenica 25 gennaio 2009

In partenza...

Sono in partenza.
Come sempre la tristezza si mescola all'eccitazione per questa nuova avventura.



Mi piace comunque pensare come lui...

"Ovunque vada sarò nella mia terra,
cosicchè nessuna terra mi sarà esilio,
né paese straniero,
poichè stare bene appartiene all'uomo,
non al luogo"

(Brunetto Latini)

Ah dimenticavo: ho portato con me una sciarpa...