Visto che Splinder chiude, dopo lunghe ricerche e difficili trasferimenti, mi sono spostata qui su Blogger!
E allora si ricomincia!
Benvenuti a tutti
martedì 6 dicembre 2011
giovedì 6 ottobre 2011
Apple forever
Grazie Jobs
mercoledì 20 luglio 2011
Il mio nuovo sito!
Ehm, ehm, sarebbe on line il mio nuovo sito web.
Generalmente su questo blog non faccio pubblicità del mio lavoro ma mi dicono che devo pubblicarlo su varie piattaforme affinché google lo indicizzi...
E quindi: voilà!
http://www.marinacomparato.com/
Generalmente su questo blog non faccio pubblicità del mio lavoro ma mi dicono che devo pubblicarlo su varie piattaforme affinché google lo indicizzi...
E quindi: voilà!
http://www.marinacomparato.com/
giovedì 26 maggio 2011
Lima
Polvere.
Un cielo bianco, lattiginoso.

Rumori, clacson, musiche, voci, e ancora clacson e poi rombi di motori e il bigliettaio del bus che ti urla dove va invitandoti a salire, taxi che si intrufolano in ogni dove. Polverosi.

Strade grandi, caotiche, pubblicità a colori su enormi edifici grigi e intorno baracche, frutta di ogni forma e colore, sconosciuta, bambini che giocano tra la spazzatura, un cane grufola, bancarelle di erbe e rimedi magici, un’india col cappello e la treccia che vende radici. E ancora polvere.

E intorno il deserto, case polverose abbarbicate sulla montagna spoglia, una sull'altra, neanche un albero.

E poi i grandi hotel, il lusso, i casinò, cattedrali nel deserto, i grattacieli, l’aristocrazia dei conquistadores un po’ decaduta e i ricchi con le ville nel quartiere esclusivo, piscina (ça va sans dire) e prato finto, camerieri in guanti bianchi e signore tutte uguali... Un mondo a parte
E in fondo l’oceano, con le sue maree lunghe e il suo odore che arriva la sera e invade la città.
Vado via contenta e toccata da questo paese, con la voglia di scoprirne altri lati, le montagne, le rovine inca, l'Amazzonia... Tornerò!

Un cielo bianco, lattiginoso.
Rumori, clacson, musiche, voci, e ancora clacson e poi rombi di motori e il bigliettaio del bus che ti urla dove va invitandoti a salire, taxi che si intrufolano in ogni dove. Polverosi.
Strade grandi, caotiche, pubblicità a colori su enormi edifici grigi e intorno baracche, frutta di ogni forma e colore, sconosciuta, bambini che giocano tra la spazzatura, un cane grufola, bancarelle di erbe e rimedi magici, un’india col cappello e la treccia che vende radici. E ancora polvere.
E intorno il deserto, case polverose abbarbicate sulla montagna spoglia, una sull'altra, neanche un albero.
E poi i grandi hotel, il lusso, i casinò, cattedrali nel deserto, i grattacieli, l’aristocrazia dei conquistadores un po’ decaduta e i ricchi con le ville nel quartiere esclusivo, piscina (ça va sans dire) e prato finto, camerieri in guanti bianchi e signore tutte uguali... Un mondo a parte
E in fondo l’oceano, con le sue maree lunghe e il suo odore che arriva la sera e invade la città.
Vado via contenta e toccata da questo paese, con la voglia di scoprirne altri lati, le montagne, le rovine inca, l'Amazzonia... Tornerò!
martedì 26 aprile 2011
Ad Assisi
"Intra Tupino e l'acqua che discende
del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende,
onde Perugia sente freddo e caldo
da Porta Sole; e di rietro le piange
per grave giogo Nocera con Gualdo.
Di questa costa, là dov’ ella frange
più sua rattezza, nacque al mondo un sole,
come fa questo talvolta di Gange.
Però chi d’esso loco fa parole,
non dica Ascesi, ché direbbe corto,
ma Orïente, se proprio dir vuole."
(Dante, Paradiso, Canto XI)

lunedì 25 aprile 2011
Oh libertà, libertà
All'alba
"Erano costretti, tutti,
a seguir lui, il solo
che avesse una lanterna.
Ma all’alba
tutti si sono dileguati
come fa la nebbia. Tutti.
Chi qua, chi là.
(C’é anche chi ha preso,
pare, una strada falsa.
chi è precipitato. E’ facile.)
Oh libertà, libertà."
(Giorgio Caproni)
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