martedì 29 gennaio 2013

Ritorno a casa

Il teatro per me non è solo quattro muri, un palcoscenico, qualche migliaia di poltroncine, la musica, gli applausi. 

Un teatro è innanzitutto le persone che ci stanno dentro: quelle che ti accolgono quando arrivi, quelle che costruiscono lo spazio in cui canterai, quelle che lo dipingono, che lo decorano, che lo fanno muovere, che lo fanno risuonare e cantare, quelle che creano i tuoi vestiti, quelle che ti truccano e ti pettinano, quelle che ti ascoltano mentre provi, che ti correggono, che ti accompagnano e poi tutti coloro che, pur non in prima linea, portano avanti silenziosi, discreti, spesso sconosciuti, col loro lavoro, la grande macchina che è il teatro.

Ecco, è grazie a questa enorme famiglia che ogni volta che torno a cantare al Teatro del Maggio Musicale a Firenze, sento di tornare a CASA MIA, nel luogo dove sono nata e cresciuta come cantante, e con le persone che mi hanno accompagnato nel percorso di questo lavoro meraviglioso che ho la fortuna di fare.

E' anche grazie a loro che, ora, io sono quella che sono.