JAIPUR: la capitale del Rajastan.
Traffico infernale si intrufola in ogni angolo della vecchia città, rosa, il colore dell'accoglienza per gli hindu. Ma lei non è accogliente per niente. Ovunque spazzatura, mucche, maiali pelosi neri, topi, bambini, cani, mendicanti e macchine, risciò, carretti col somaro, biciclette, camion, bus. Il vento rovente spazza la polvere dalle strade mentre un'umanità informe si muove faticosamente sotto il peso della propria esistenza. Qualche sprazzo di freschezza: un vecchio ape-risciò Piaggio riporta a casa dei bambini con la divisa della scuola, sorridenti e scherzosi,
un camioncino trasporta un'orchestrina a suonare ad un matrimonio mentre i musici si esercitano.
Dall'alto della collina, fuori dalle mura, sulla strada che conduce al tempio del sole, una scimmia medita sulle miserie del mondo...
Peccato che non riesco a visualizzare le prime due foto!
RispondiEliminaSe ti va passa a trovarmi. Si parla di viaggi anche da me!
Daniela