Verde tenero, primavera, campi antichi, colline che nascondono storia e si offrono allo sguardo mute e ammiccanti, torri e case e chiese e mura e porte.
Nostalgia.
Assenze e presenze e ancora assenze.
Poi d'improvviso giro l'angolo ed ecco, in fondo, il mare confuso con il cielo.
Tarquinia inespugnabile
Tarquinia incomprensibile
Tarquinia bella
Bella, sì!
RispondiEliminaCiao a te utente anonimo