«Ma dov'eri fino ad ora?
Ero altrove...»
"Andiamo via, creatura mia,
via verso l'Altrove.
Lì ci sono giorni sempre miti
e campi sempre belli.
La luna splende su chi
là vaga contento e libero,
ha intessuto la sua luce con le tenebre
dell'immortalità.
Lì si cominciano a vedere le cose,
le favole narrate sono dolci come quelle non raccontate,
là le canzoni reali-sognate sono cantate
da labbra che si possono contemplare.
Il tempo lì è un momento d'allegria,
la vita una sete soddisfatta,
l'amore come quello di un bacio
quando quel bacio è il primo.
Non abbiamo bisogno di una nave, creatura mia,
ma delle nostre speranze finchè saranno ancora belle,
non di rematori, ma di sfrenate fantasie.
Oh, andiamo a cercar l'Altrove."
(Il violinista pazzo, Fernando Pessoa)
e ancora poesia!
Commosso e felice di averti letto
RispondiEliminaciauff
passa per un caffè alla stazionetermini
Grazie!
RispondiElimina"Tu chiamale, se vuoi, emozioni..."
:)
RispondiEliminasorrido
perchè poco meno di un anno fa
- dopo una brutta telefonata internazionale - avrei pagato oro per leggere queste cose.
MadRRRehhhHHHH
Madrehhhhh,
RispondiEliminame l'avevi detto, lo so, ma io non vedevo più niente davanti a me...
Quante altre volte dovrò dire: "Madreh, me l'avevi detto...?"
Ma intanto è vita!
Figliahhh adoratahhh ... !
RispondiElimina(faccina che manda cuoricini )
Madrehhhhh!!!!
RispondiEliminaMa allora non ce l'hai con me!!!!!!!
Che bello!
Avevo la sindrome della figlia unica in abbandono! :-D
Cuoricini sparsi
E ci incontreremo
RispondiEliminaoltre le differenze
invincibili, sabbie,
rocce, anni, ormai solo,
nuotatori celesti,
naufraghi dei cieli.
(P. Salinas)
ciao cherubino...
E ci incontreremo
RispondiEliminaoltre le differenze
invincibili, sabbie,
rocce, anni, ormai soli,
nuotatori clelesti,
naufraghi dei cieli.
(P. Salinas)
ciao cherubino...
Benvenuto sul mio blog Frederic!
RispondiEliminaO dovrei chiamarti Dominique?
;-)
Mmmmmhhhh dunque Napoli....
RispondiEliminaQualche altro indizio?
:-)
Beh, io avevo in mano un microfono e per poco tu non ci starnutisti sopra... poi andasti a pranzo da una mia collega e - invitato per un caffè - mi defilai un po' per timidezza e un po' perché avevamo già esaurito gli argomenti di conversazione: tu col tuo talento straordinario e quello sguardo di chi è appena sbarcato sul pianeta Terra, io con la mia imbarazzata ammirazione e quella ben nota sensazione tra stomaco e respirazione, presagio di catastrofi... ma basta così.
RispondiEliminaCapito!
RispondiEliminaIo appena sbarcata sul pianeta Napoli, alla ricerca di "compagni" ;-) di viaggio. Viaggio nel teatro, nella musica...
Male facesti a non unirti al caffè pomeridiano, con me gli argomenti di conversazione non si esauriscono mai!
E poi le farfalle nello stomaco volano via...
Ripassa dal mio blog, se ti fa piacere, ti aspetto!
:-)
Un caro saluto da Katania