Ieri, mare, timidezza e curiosità di conoscere, di conoscersi, l'azzurro (del mare?), la luce, forte, che ti fa strizzare gli occhi (oppure è per guardarsi meglio, per vedere più a fondo nelle anime?)
E poi Livorno, desolata e silenziosa, nella calura di un pigro pomeriggio di domenica, un cane che abbaia da una casa, due vecchi che ci guardano, una poesia che passa dall'uno all'altro.
SCANDALO
"Per una bicicletta azzurra,
Livorno come sussurra!
Come s’unisce al brusio
dei raggi, il mormorio!
Annina sbucata all’angolo
ha alimentato lo scandalo.
Ma quando mai s’era vista,
in giro, una ciclista?"
(Giorgio Caproni, da Versi Livornesi)
Miaooo, ragazza mia!
RispondiEliminaricorda che adolescenti si nasce e noi, modestamente, lo naquimo!
Avoglia!!!
RispondiEliminaSi cantano anche le canzoni di Baglioni!
;-)